Brescia: scuole alla scoperta degli ecosistemi del Parco della Montagnola
insieme alla Cooperativa Cauto
In una città come Brescia la natura è ancora a portata di mano, grazie a parchi e viali alberati carichi di fresche chiome. Basta per esempio fare due passi nel centro storico e inerpicarsi lungo i fianchi del colle Cidneo per raggiungere una delle isole verdi più caratteristiche della città che si snoda tra l’interno e il perimetro esterno delle mura del Castello.
Si tratta del Parco della Montagnola, che insieme ad altre aree naturalistiche della città e di alcuni paesi dell’hinterland, è parte del Parco delle Colline. Il Parco Locale di Interesse Sovracomunale comprende i comuni di Brescia, Bovezzo, Cellatica, Collebeato, Rezzato e Rodengo Saiano, occupando una superficie di 4.309 ettari.
Un’area il cui perimetro è stato definito nel dicembre del 2000 dal Comune di Brescia, con l’approvazione di una specifica variante al Piano Regolatore Generale, con la finalità di organizzare e salvaguardare in sinergia uno spazio vitale per la città e i comuni limitrofi, così da garantire una preziosa risorsa di quiete, salute, verde e cultura a pochi passi dalle nostre abitazioni.
Da ben 13 anni il Parco delle Colline collabora con il settore di educazione ambientale della Cooperativa sociale Cauto, proprio per la peculiarità dei suoi ambienti naturali dalle caratteristiche ecologiche di grande interesse e rarità anche in ambito europeo, non solo locale, che lo rendono terreno ideale per la proposta alle scuole di progetti didattici.
“Sguardi sulla natura” è l’esito di uno di questi; una mostra di elaborati didattici che dal 20 al 29 maggio è stata allestita proprio al Parco della Montagnola, a seguito di un percorso che ha coinvolto 57 classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado dei sei comuni appartenenti al parco, strutturato in incontri a scuola e uscite nel parco, alla scoperta di piante, animali ed ecosistemi.
Il percorso didattico che le classi hanno seguito nell’arco dell’anno scolastico 2015-2016 ha approfondito le caratteristiche delle specie vegetali e animali presenti, le zone umide, l’importanza dell’acqua nella vita dell’uomo, l’osservazione del territorio, gli ambienti naturali e semi-naturali del Giardino Botanico del Parco della Montagnola e del Castello.
Diverse le finalità del progetto, tutte di fondamentale importanza: stimolare il senso critico degli alunni sui temi ambientali partendo dalla conoscenza del territorio nel contatto diretto ed esperienziale con la natura; promuovere la conoscenza, la valorizzazione e la tutela dell’ambiente naturale e semi-naturale del parco urbano della Montagnola riconoscendone la molteplicità e la ricchezza di biodiversità; infine, valorizzare il lavoro svolto dalle classi incentivando la realizzazione di elaborati che raccontano le esperienze vissute degli studenti.
A fine progetto infatti le classi hanno presentato alcuni lavori artistici per sintetizzare l’esperienza e rendere visibile l’impegno e l’interesse suscitati dalla proposta di Cauto.
Con tali lavori si è allestita quindi la mostra “Sguardi sulla natura”, inaugurata dal Presidente del Parco, l’Assessore Fondra, durante la festa finale dedicata alle scuole giovedì 26 maggio, a cui hanno partecipato 7 classi delle primarie Quasimodo, Dorotea e Casazza. Dopo il saluto degli organizzatori e del Presidente del Parco con consegna di un riconoscimento per il lavoro svolto, le classi hanno passato la mattinata tra giochi e visita della mostra, perché la natura si impara, si cura e si vive.
A.G.

