Il bilancio di Cauto e Caritas Brescia a due anni dalla partenza del progetto
Due anni in stretta sinergia per la riuscita di un progetto meritano un momento di bilancio: un tempo per guardarsi indietro e tradurre in risultati le fasi messe in atto.
Questo è stato l’intento della Cooperativa sociale Cauto e della Caritas Diocesana di Brescia a marzo durante un incontro di presentazione dei primi esiti del progetto “Ri-Vesti il mondo di Valore” che le vede entrambe coinvolte sul fronte del recupero e del riuso di indumenti usati. In prima linea i rispettivi agenti di solidarietà e impegno etico attivi sul territorio di Brescia e provincia: le Caritas Parrocchiali e Spigolandia.
Le prime hanno infatti accolto il posizionamento di un contenitore giallo presso la propria sede, promuovendo così la raccolta di indumenti usati nelle proprie comunità. Mentre Spigolandia è un’estensione dei valori di Cauto: solidarietà, cooperazione e rispetto per l’ambiente si respirano in un vasto e assortito spazio espositivo di beni recuperati; non solo indumenti, ma anche libri, elementi d’arredo, elettrodomestici, tutto a prezzi molto contenuti.
Tutto ciò che è esposto negli spazi del negozio di via Mantova 36 (Brescia) viene recuperato da Cauto attraverso attività di donazione, sgombero e selezione di beni non più utilizzati ma ancora in perfette condizioni d’uso. Spigolandia consente inoltre, di realizzare percorsi di inserimento lavorativo per persone con gravi fragilità.
Il progetto funziona così…
Le Caritas parrocchiali che intendono aderire al progetto prendono contatto con Caritas Diocesana di Brescia per concordare, con Cauto, il posizionamento di un contenitore per la raccolta degli indumenti usati presso la propria sede.
A cadenza trimestrale (31 marzo, 30 giugno, 30 settembre, 31 dicembre) Cauto quantifica gli abiti raccolti nei contenitori: al raggiungimento di 350 kg di abiti raccolti (circa un contenitore pieno) vengono assegnati buoni spesa da utilizzare presso il negozio dell’usato Spigolandia.
Entro il 10 del mese seguente la scadenza, le Caritas aderenti al progetto possono contattare Caritas Diocesana di Brescia per verificare la quantità di vestiti raccolta e richiedere il ritiro dei buoni. Ciascuna Caritas parrocchiale può distribuire, alle persone che ne hanno bisogno, i buoni di acquisto oppure occuparsi direttamente dell’acquisto di beni e prodotti da distribuire alle persone bisognose.
A.G.
Il valore della raccolta degli indumenti usati
(dati della Cooperativa Cauto)
Lavoro: dal 1999 ad oggi la raccolta di abiti usati ha creato 89 posti di lavoro di cui 51 percorsi di inserimento lavorativo
Ambiente: 14.000 tonnellate di indumenti recuperati, oltre 46.000 tonnellate di anidride carbonica non immesse nell’ambiente e 84.000 milioni di litri di acqua risparmiata
Solidarietà: la valorizzazione economica degli indumenti usati è stata di 347.500 euro e ha favorito l’inserimento lavorativo di 177 persone attraverso il progetto “Sostegno all’occupazione” di Mano Fraterna
In cifre
A quasi due anni dal nuovo percorso di collaborazione intrapreso questi i dati che emergono:
14
I comuni della provincia di Brescia e le rispettive Caritas parrocchiali che hanno aderito alla raccolta degli indumenti usati (Berlingo, Fiesse, Gratacasolo, Monticelli Brusati, Ospitaletto, Pontevico, Villa Carcina, Polaveno, Adro, Dello, Corticelle, Pompiano, Passirano Camignone, Serle)
5
le Caritas parrocchiali del Comune di Brescia
31mila
circa i kilogrammi di indumenti recuperati dai contenitori e destinati alla vendita e al riciclo
538
buoni spesa consegnati: l’uso dei buoni non ha scadenza. A oggi il 37% dei buoni è stato utilizzato;
2.690 €
il valore totale dei buoni spesa distribuiti e spendibili presso Spigolandia.