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Nel cremonese nasce il Centro d’Arte Magica Musica

Centro d’Arte Magica Musica

L’orchestra di ragazzi speciali di Castelleone (Cr) si fa in quattro

A ormai un decennio dalla sua fondazione e con alle spalle decine di concerti in gran parte dello Stivale, l’Orchestra Magica Musica di Castelleone (CR) è riuscita a raggiungere un importante obiettivo: è nato infatti il Centro d’Arte Magica Musica, con l'obiettivo di valorizzare le persone diversamente abili grazie al grande potere della musica. La mission dell'associazione prima e del centro ora, ha spiegato il direttore Piero Lombardi durante la conferenza stampa dello scorso 8 aprile, è da sempre quella di far lavorare le persone disabili con la propria creatività, rinforzando i loro interessi artistici, ma anche quella di far loro scoprire, comprendere ed eventualmente superare i propri limiti.

Un grande impegno, quindi, sia da parte del maestro che di tutti gli educatori e gli esperti che lo affiancano, nel segno tanto del divertimento quanto della qualità, per favorire in questi ragazzi l’autostima, l’autonomia e soprattutto la condivisione. Un mix decisamente di successo, che l’anno scorso ha portato l’orchestra a esibirsi sino agli studi della trasmissione “Tu sì que vales” e alle sale del Quirinale, e che continua a raccogliere gli applausi commossi delle platee incontrate. E che oggi viene, appunto, a proporre una serie di altre attività come centro d’arte.

Quattro punti

Oltre alla Magica Musica, che ne è l’attività principale, il neonato centro d’arte offre altre tre “magiche” realtà: Magico Atelier, un laboratorio di pittura e scultura che dà modo ai ragazzi di esprimersi producendo anche le scenografie per i concerti dell’orchestra; il laboratorio su espressività corporea, psicomotricità e danza chiamato, appunto, Magica Danza; e Sracconti, ossia cicli di incontri con le scuole primarie e secondarie e con genitori e operatori sociali, curati da psicologi e disabili per conoscere, raccontare e condividere le difficoltà e le aspettative legate alla disabilità.

Da anni alla ricerca di un luogo univoco di ritrovo per tutti gli artisti, il Centro d’arte rimane per ora spartito su due diverse locazioni, in via Beccadello e in via Don Giovanni Bosco. Il punto dolente potrà forse trovare una risoluzione grazie all'interessamento del sindaco di Castelleone Pietro Fiori, che ha dichiarato l’intento di portare a termine l’obiettivo di un’unica sede entro la fine dell’estate: grazie allo stanziamento di fondi ministeriali e comunali, sarà ristrutturato un unico grande locale a partire dal mese di maggio.

Maggio 2019

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