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Alternanza scuola-lavoro: come avvicinare i giovani al mondo del lavoro

Alternanza scuola-lavoro: come avvicinare i giovani al mondo del lavoro

Un progetto intrapreso in collaborazione con il mensile infoSOStenibile e alcuni ragazzi dell’Istituto G. Natta e il loro incontro con il presidente del Collegio dei Periti Industriali di Bergamo

Lo scorso 20 maggio alcuni studenti del liceo scientifico Giulio Natta di Bergamo, si sono recati presso la sede del Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali laureati di Bergamo, dove hanno avuto la possibilità di incontrare il presidente, il perito industriale Massimo Locatelli.

Durante questo incontro erano presenti tredici ragazzi di terza e quarta superiore dell’istituto sopra citato, accompagnanti da due giornalisti di InfoSOStenibile, in quanto parte del progetto di alternanza scuola-lavoro intrapreso dall’istituto bergamasco.

Il presidente del collegio, Massimo Locatelli, in poche e semplici parole, ha illustrato ai giovani il suo ruolo e quello del Collegio, con l’obiettivo di avvicinare i ragazzi al mondo lavorativo attraverso alcuni semplici consigli e il racconto di interessanti esperienze personali. Inizialmente il Sig. Locatelli ha spiegato ai ragazzi le principali caratteristiche del suo lavoro, per terminare poi con un discorso più ampio relativo al mondo del lavoro che i giovani studenti dovranno presto affrontare.

Si è trattato di un’ottima iniziativa nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro, che punta a inserire le nuove generazioni all’interno dell’ambiente lavorativo, sicuramente più spietato e impegnativo rispetto a quello scolastico.

È proprio questa la traccia che si sta seguendo negli ultimi anni negli Istituti superiori di tutta Italia, dove vengono organizzati sempre più spesso progetti di alternanza scuola-lavoro, grazie ai quali gli studenti possono approcciarsi più facilmente al mondo lavorativo.

Possiamo considerare questi progetti un’opportunità in più offerta agli adulti di domani per evitare, o almeno limitare, i problemi di inserimento in aziende e ambienti lavorativi che possono essere per i giovani diplomati o laureati alle prime esperienze, uno scoglio difficile da superare.

In parte questo è dovuto anche a corsi di studio prettamente teorici e che includono ore di tirocinio e formazione pratica necessarie invece per facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro e per un’acquisizione più pratica e meno teorica delle capacità di ciascuno studente.

Matteo Poli

ISIS “G. Natta”

Maggio 2016

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